Vieste, la perla del Gargano, è la capitale del turismo in Puglia. Anche se è rinomata per il turismo balneare, è bellissima da visitare anche in primavera.
La primavera è uno dei periodi più indicati per visitare Vieste, la natura si risveglia, le temperature si alzano e il sole splende sul mare cristallino.
Sono numerose le attività da svolgere sul Gargano in questo periodo, complice il clima mite e l’atmosfera rilassata: escursioni naturalistiche verso la Foresta Umbra, trekking lungo le coste alla ricerche delle rare orchidee del Gargano, mountain bike e ciclismo, escursioni in moto, pesca, passeggiate sulla spiaggia accarezzati dal sole.
Se il meteo lo consente è possibile anche tuffarsi nel bellissimo mare di Vieste o semplicemente stendersi al sole e rilassarsi accarezzati dalla brezza marina.
La Festa di San Giorgio
San Giorgio, protettore di Vieste insieme a Santa Maria di Merino, viene festeggiato il 23 Aprile. In quest’occasione il clima festoso anima il paese: la statua di San Giorgio a cavallo viene portata in processione nelle vie delle città tra bancarelle, sfilate bandistiche e la sagra della frittata. Molto caratteristica è la corsa dei cavalli, che si tiene nel pomeriggio sulla spiaggia. Chiudono la giornata uno spettacolo musicale in piazza Vittorio Emanuele e i fuochi pirotecnici
La Festa di Santa Maria
Visitare Vieste a Maggio è però anche un’esperienza culturale: al sud Italia maggio è soprattutto il mese della Madonna, Vieste non fa eccezione.
L’inizio di Maggio è infatti dedicato alla festa di Santa Maria di Merino, che culmina il 9 Maggio con una caratteristica e affascinante processione, che parte dal centro storico della città, dove si trova la bellissima cattedrale, fino ad arrivare nella baia di Scialmarino, località Santa Maria, dove si trova una antichissima Chiesetta, probabilmente il centro spirituale di un antico insediamento di epoca romana, di cui sono ancora visibili i resti.
Il percorso si snoda lungo la costa a nord di Vieste, a passo lento, mentre i fedeli intonano caratteristici canti di lode alla Madonna protettrice.
La statua, portata in processione dalla Cattedrale, è una bella scultura lignea ritrovata, forse nel ‘500, sulla spiaggia di Scialmarino, nei pressi della Chiesetta, meta della processione.
La processione poi fa ritorno verso il centro città, dove si continuano i festeggiamenti con musica e fuochi d’artificio.
La festa è davvero molto suggestiva, sia per il suo lato mistico religioso, sia per quello folkloristico tradizionale. Un intero paese in festa in movimento in un contesto meraviglioso di spiagge, mare e natura.
Una dimensione senza tempo che merita di essere vissuta.